Sabato ero all’Olimpico e ho
visto l’Italia del Rugby vincere una grande sfida. Li ho visti correre, lottare
sbagliare, cadere e rialzarsi; li ho visti rincorrere il risultato.
Perdere con l’Irlanda non sarebbe
stata una novità, ma Sabato è stato diverso, sabato l’Italia ha vinto.
E noi cosa aspettiamo? Cosa
stiamo aspettando?
In questo post non voglio parlare
della partita, voglio parlare di tutti noi… Uomini e donne, italiani e stranieri
che vivono in questo stupendo paese.
È sufficiente leggere un giornale
o parlare con qualche amico, per capire che oggi il gioco è diventato duro e quindi
è giunto il momento che i duri comincino a giocare…
Ma i duri dove sono?
Si dice che il Rugby sia uno
sport per duri…si dice che “il Rugby è un gioco per animali giocato da signori”…
SIGNORI, RUGBY E GIOCO DURO… allora i rugbisti possono portarci
fuori da questo fango?
Non credo sia cosi semplice; non
credo che dei giocatori di Rugby possano risolvere i problemi del nostro paese…
Credo invece che gli italiani debbano iniziare
a comportarsi come rugbisti…
Gioco di squadra, Sostegno, Un obiettivo comune,
Cadere, Rialzarsi… Tornare a cadere e tornare rialzarsi; avanzando lentamente senza
vergognarsi di essere sporchi e sudati.
Ogni giorno pronti a continuare
INSIEME, ad avanzare metro dopo metro condividendo le difficoltà e il sapore di
ogni singola vittoria.
Avanzare senza individualismi e
senza lamentarsi con l’arbitro; che come dice IL VALE << Non serve a un
c@zzo, si sprecano solo energie>>; Avanzare senza ascoltare il solito
urlatore, politico o imbonitore di turno; che come dice IL VALE << Non
serve a un c@zzo, si sprecano solo energie>>.
Una linea di SIGNORI che
avanza compatta, questo è il Rugby, questo è quello che vorrei vedere.
La maggior parte di italiani che
conosco non giocano a Rugby ….ma sono rugbisti.
Sono rugbisti perché non hanno
paura di lavorare, non hanno paura di lottare, non sentono ne le botte ne la fatica.
Sono rugbisti perché rispettano i
compagni e non offendono nessuno perché sanno che gli errori li commettono
tutti.
Sono rugbisti perché vogliono festeggiare
insieme dopo una vittoria e consolarsi uniti per una sconfitta.
Per uscire da questo fango ci
servono questi rugbisti…SIGNORI che il Rugby non lo conoscono, ma lo giocano tutti i
giorni…in negozio, in fabbrica, in strada, in ufficio.
Sabato la nostra nazionale di
Rugby ha vinto; ma adesso tocca a noi! Adesso devono giocare i DURI; quelli che hanno voglia di lottare,
quelli che non si arrendono, quelli che non sentono il dolore…
Adesso tocca a noi portare il nostro paese fuori dal fango. E quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Non so se vinceremo, ma le emozioni sono assicurate.
Adesso tocca a noi portare il nostro paese fuori dal fango. E quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Non so se vinceremo, ma le emozioni sono assicurate.