“Io
non gioco a Rugby, io sono un ala” mi piace ripetere spesso questa
frase quando mi alleno o durante le cene post allenamento.
Mi piace ripeterla spesso perché i miei compagni ridono sempre, ma si sa che nel rugby i compagni di squadra ridono sempre. Per noi è quasi obbligatorio ridere alle battute idiote degli altri, ci fa sentire uniti, ci fa sentire parte di una squadra, di un gruppo, ci fa sentire rugbisti.
Mi piace ripeterla spesso perché i miei compagni ridono sempre, ma si sa che nel rugby i compagni di squadra ridono sempre. Per noi è quasi obbligatorio ridere alle battute idiote degli altri, ci fa sentire uniti, ci fa sentire parte di una squadra, di un gruppo, ci fa sentire rugbisti.
“Io
non gioco a Rugby, io sono un ala” in realtà non è una battuta ma
è la verità, non ho mai capito nulla di rugby mi sono sempre
limitato a correre verso la meta.
Non ho mai capito pienamente quali
fossero le regole e non sono mai stato convinto di fare la cosa
giusta in campo.
Di una cosa però sono sicuro, che alla fine di tanta fatica...un paio di panini con la salamella e qualche
litro di birra o vino o un amaro di massafra o qualche altra schifosa
porcheria alcolica non me la negherà nessuno. So che passerò delle
ore con un banda di coglioni che, come me, si sono riempiti di botte
solo per poi ubriacarsi in compagnia..
Posso, quindi, affermare che NON SO DI PRECISO COSA SIA IL RUGBY.. SO
PERÒ COS'È IL TERZO TEMPO O ALMENO O QUALCHE VAGO RICORDO.
Io non
sono un giocatore vero e non mi considero un ex giocatore, di quelli che raccontano mille battaglie
epiche nei campi di tutta la penisola o di terzi tempi finiti in una
caserma dei carabinieri...sono solo uno che in alcuni momenti della
propria vita si è ritrovato a correre con in mano una palla ovale e
con qualche assatanato che cercava di abbatterlo.
Ho
giocato poco da ragazzo e gioco poco da Old ma non mi interessa, ogni
volta che vado al campo mi sento a casa, provo una strana sensazione
e mi sembra di vivere in una diversa dimensione...è difficile da
spiegare.
QUANDO
VADO AL CAMPO STO BENE E BASTA.
In realtà oggi che
ho più di 45 anni non posso più giocare ala, sono troppo lento....Oggi mi adatto a
tutto, sono disponibile per qualsiasi ruolo, oppure mi limito a fare il barista o
l'addetto alla griglia per le salamelle.
Nel rugby, come nella vita, i
ruoli cambiano ma l'importante è dare sempre il meglio di se stessi.
...ma la
vita è così , la vita passa e
vola via, rotola velocemente ed è difficilissimo
prenderla dal lato giusto... LA VITA È COME UNA PALLA OVALE, NON SI
CAPISCE MAI DOVE VA A FINIRE..