Ognuno di noi segue una propria filosofia di vita, che si forma e si modifica negli anni. Le esperienze quotidiane e le emozioni plasmano i nostri pensieri e li cambiano nel tempo. È così che il nostro modo di affrontare la vita si evolve e si modifica.
Ma cosa significa avere una filosofia di vita? Io, da sempre, ho avuto difficoltà nel seguire con costanza un'idea, un'utopia o un modo di essere. Non sono mai riuscito ad essere di "destra" o di "sinistra", ne ad avere dei dogmi ai quali appoggiarmi nei momenti difficili.
Per tanti anni, ogni volta che dovevo prendere una decisione, ho sempre ridiscusso tutto, rianalizzato la situazione, cercato conferme o certezze.
Questa continua masturbazione mentale, oltre ad essere psicologicamente più stressante di quella fisica, era anche una gran perdita di tempo.
Eppure, attorno a me, vedevo delle persone che seguendo alcune semplici regole riuscivano ad affrontare con sicurezza e convinzione la vita ed i suoi controsensi, mentre io, ero costantemente impegnato nell'affannosa ricerca di un “metodo” che mi consentisse di affrontare le cose.
Leggevo decine di libri scritti da guru americani, che indicavano come fosse semplice affrontare tutto, il lavoro, la vita, l'educazione dei figli, ecc. Erano libri dai titoli bizzarri come AFFRONTARE LA SUOCERA E VIVERE FELICE o DIVENTARE RICCO GIOCANDO A BRISCOLA oppure SEI NATO POLLO E TI HANNO RUBATO IL FORMAGGIO.
Stranamente mi succedeva sempre la stessa cosa: a metà della mia lettura mi esaltavo, pensavo di aver trovato la “GIUSTA VIA” e mi sentivo un idiota per non averlo capito prima...Ma poi, una volta terminata la lettura, provavo ad applicarne i magici consigli, ma nulla cambiava.
Le uniche regole certe le avevo conosciute da ragazzo in un campo di Rugby di periferia Poche semplici regole, l'appartenenza, la lealtà, il rispetto, il sostegno...
Ma il rugby era un mondo a parte, era solo uno sport, nella vita le cose sono diverse. Lealtà, rispetto e coraggio non sono alla base della filosofia di vita della maggior parte degli uomini.
Ma è stato proprio tornando a giocare a Rugby che ho individuato anch'io un METODO.....L'ho chiamato la "REGOLA DELLE 5C".
Inizialmente la utilizzavo solo per giocare, ma poi ho scoperto che lo potevo applicare anche per il lavoro e per altre “cose” della vita.
La "REGOLA DELLE 5C" è semplice....Ogni volta che devo fare qualcosa di importante penso a 5 semplici parole.
Concentrazione, Costanza, Coraggio, Controllo e Creatività
In tutto ciò che faccio ci devono sempre essere questi cinque componenti.
Avere la giusta CONCENTRAZIONE, avere la COSTANZA (esclusivamente per il tempo necessario), affrontare con CORAGGIO tutte le situazioni, avere il pieno CONTROLLO di ciò che sto facendo, ed infine, cerco sempre di aggiungere cose nuove, di vedere con CREATIVITÀ anche le cose più scontate e ripetitive.
Non sempre riesco ad applicarla, anzi, spesso me la dimentico, ma ogni volta che penso a questi "5 punti" prima di agire...le "cose" mi vanno bene.
Ma cosa significa avere una filosofia di vita? Io, da sempre, ho avuto difficoltà nel seguire con costanza un'idea, un'utopia o un modo di essere. Non sono mai riuscito ad essere di "destra" o di "sinistra", ne ad avere dei dogmi ai quali appoggiarmi nei momenti difficili.
Per tanti anni, ogni volta che dovevo prendere una decisione, ho sempre ridiscusso tutto, rianalizzato la situazione, cercato conferme o certezze.
Questa continua masturbazione mentale, oltre ad essere psicologicamente più stressante di quella fisica, era anche una gran perdita di tempo.
Eppure, attorno a me, vedevo delle persone che seguendo alcune semplici regole riuscivano ad affrontare con sicurezza e convinzione la vita ed i suoi controsensi, mentre io, ero costantemente impegnato nell'affannosa ricerca di un “metodo” che mi consentisse di affrontare le cose.
Leggevo decine di libri scritti da guru americani, che indicavano come fosse semplice affrontare tutto, il lavoro, la vita, l'educazione dei figli, ecc. Erano libri dai titoli bizzarri come AFFRONTARE LA SUOCERA E VIVERE FELICE o DIVENTARE RICCO GIOCANDO A BRISCOLA oppure SEI NATO POLLO E TI HANNO RUBATO IL FORMAGGIO.
Stranamente mi succedeva sempre la stessa cosa: a metà della mia lettura mi esaltavo, pensavo di aver trovato la “GIUSTA VIA” e mi sentivo un idiota per non averlo capito prima...Ma poi, una volta terminata la lettura, provavo ad applicarne i magici consigli, ma nulla cambiava.
Le uniche regole certe le avevo conosciute da ragazzo in un campo di Rugby di periferia Poche semplici regole, l'appartenenza, la lealtà, il rispetto, il sostegno...
Ma il rugby era un mondo a parte, era solo uno sport, nella vita le cose sono diverse. Lealtà, rispetto e coraggio non sono alla base della filosofia di vita della maggior parte degli uomini.
Ma è stato proprio tornando a giocare a Rugby che ho individuato anch'io un METODO.....L'ho chiamato la "REGOLA DELLE 5C".
Inizialmente la utilizzavo solo per giocare, ma poi ho scoperto che lo potevo applicare anche per il lavoro e per altre “cose” della vita.
La "REGOLA DELLE 5C" è semplice....Ogni volta che devo fare qualcosa di importante penso a 5 semplici parole.
Concentrazione, Costanza, Coraggio, Controllo e Creatività
In tutto ciò che faccio ci devono sempre essere questi cinque componenti.
Avere la giusta CONCENTRAZIONE, avere la COSTANZA (esclusivamente per il tempo necessario), affrontare con CORAGGIO tutte le situazioni, avere il pieno CONTROLLO di ciò che sto facendo, ed infine, cerco sempre di aggiungere cose nuove, di vedere con CREATIVITÀ anche le cose più scontate e ripetitive.
Non sempre riesco ad applicarla, anzi, spesso me la dimentico, ma ogni volta che penso a questi "5 punti" prima di agire...le "cose" mi vanno bene.